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IMMIGRAZIONE - DECRETO - MANTOVANO "FAVORIRE INGRESSI REGOLARI". TAJANI "10.000 INGRESSI AGGIUNTIVI. CONSOLATI + 200 DIPENDENTI E 50 CONTRATTISTI". CALDERONE "TUTELA LAVORATORI STRANIERI VITTIME SFRUTTAMENTO, SISL E ASSEGNO INCLUSIONE"

(2024-10-02)

"Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella giornata odierna un decreto legge in materia di immigrazione esito del lavoro congiunto tra vari ministeri. Un gruppo tecnico alla Presidenza del Consiglio ha  coordinato una ricognizione sull'andamento  degli accessi irregolari base dell'esposto che la Presidenza del Consiglio ha presentato al procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo ai primi di giugno.
Da quell'esposto è derivata l'attivazione dei poteri di impulso dello stesso procuratore e delle varie procure distrettuali con i risultati dell'indagine. Ne sono conseguiti risultati importanti che hanno confermato la fondatezza della denuncia.  Ovviamente da quel momento è partita la prospettazione di modifiche per far funzionare meglio i flussi regolari. Tutto ciò è stato recepito nel decreto legge, insieme ad altre disposizioni proposte in modo particolare dai ministeri dell'Interno e della Giustizia. Il Ministero degli Esteri ha anche avuto un ruolo importante nella preparazione del provvedimento" ha spiegato ai giornalisti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano nel corso di una Conferenza stampa alla quale hanno preso parte ilMinistro degli Affari Esteri, Tajani ed il Ministro del Lavoro e Le politiche Sociali, Calderone, per gli argomenti riguardanti le relative competenze.

Infine, riassumendo "direi che la filosofia di questo provvedimento è aprire all'immigrazione regolare e avere grande rigore contro l'illegalità, cioè favorire l'immigrazione regolare e contrastare quella irregolare. E far si che anche chi usa la migrazione regolare per fare business si rimetta nel quadro del rispetto delle regole. ". Ha stigmatizzato  il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio lasciando la parola al  Vice Premier e Ministro degli Esteri , Antonio Tajani.

In capo al MAECI - ha spiegato il Ministro "vi è  l'obbligo di fornire le impronte digitale per gli stranieri che chiedono un visto nazionale. Oggi è previsto solo per i visti Schengen; inoltre,  si segnala l'eliminazione dell'obbligo, da parte dei  Consolati, di dare preavviso formale del rigetto della domanda di visto "quindi si elimina un aggravio burocratico per i Consolati che sono già oberati da tanto lavoro obbligo di verifiche preventive al rilascio del nulla osta o se il nullaosta  sia stato già rilasciato prima del rilascio del visto per i cittadini di tre paesi - Bangladesh Pakistan e Sri Lanka - dove le irregolarità individuate sono state più pesanti". Paesi, però, ha puntualizzato "che non escono dal decreto flussi ma nell'immediato il rilascio di visti di lavoro sarà sospeso per consentire verifiche effettive in Italia. Poi la lista dei paesi potrà essere modificata con decreto del ministro degli Esteri".

Per svolgere questo lavoro aggiuntivo per quanto riguarda il Ministero degli Esteri è previsto un incremento del personale di  200 dipendenti di ruolo in più e 50 impiegati a contratto in più finanziati con la tabella di talel Ministero".

Ci  sono poi altri punti importanti, come  l'obbligo per il datore di lavoro di confermare l'attualità dell'offerta di lavoro immediatamente prima del rilascio del visto. La procedura sarà telematica.

Inoltre sono previsti  10.000 ingressi aggiuntivi per assistenti agli invalido agli anziani (badanti) e questo potrà avvenire soltanto tramite agenzie per il lavoro con il nulla osta  rilasciato previa verifica preventiva effettuata in Italia. Quindi escludendo il silenzio assenso. 

Dal decreto e' previsto  anche un impegno dei liberi professionisti e facilitazioni per l'estensione dei permessi di lavoro stagionali in presenza di un'offerta di lavoro reale. Quindi la conversione in permesso di lavoro a tempo indeterminato  che  sarà fuori quota.
Questi sono gli aspetti  più  importanti per il Ministero degli Esteri, a cui si aggiunge l'obbligo per gli aerei delle Ong di segnalare eventuali incidenti in mare all'autorità marittima italiana immediatamente .

Infine, ha aggiunto Tajani "c'è la possibilità di ispezionare i cellulari dei richiedenti asilo ai fine di ricostruirne lidentità e nazionalità. Revisione che è consentita dalle norme europee ed è stata oggetto anche di un confronto all'interno del Consiglio "e  mi pare che questo sia  giusto per l'onere di identificarsi quando si entra nel nostro paese".

Il Ministro Marina Elvira Calderone ha, quindi, evidenziato come il Decreto con le sue disposizioni punti, innanzitutto, alla  tutela dei lavoratori stranieri vittime di sfruttamento di caporalato e di tratta  in collegamento con tutto quello che già è stato fatto per intensificare le nostre azioni a contrasto di questi di questi reati -  attività sul fronte ispettivo, reintrodurre reati penali in materia di sfruttamento e di interposizione illecita di manodopera.
Ora interveniamo su un reato  contro la persona, per la  protezione aggiuntiva da parte di coloro che  denunciano casi di sfruttamento o collaborano alle attività di accertamento fatte dal personale ispettivo e dalla magistratura per una  condanna di tali situazioni. Quindi, introduciamo uno speciale permesso di soggiorno per casi speciali della durata iniziale di 6 mesi rinnovabile per un ulteriore anno e fino a copertura di tutte quelle che sono le esigenze di giustizia..

Mettiamo in protezione le vittime da sfruttamento che collaborano con la giustizia che denunciano il  reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. In questo caso la tipologia di permesso di soggiorno non rende punibile il reato  da parte delle persone che collaborano. In più queste persone saranno  oggetto di un percorso di accompagnamento all'inclusione sociale e lavorativa  attraverso la nostra piattaforma di incrocio tra domanda e offerta di lavoro  -SISL-.

Prendendo in carico queste persone e accompagnandole attraverso un percorso di formazione e di reinserimento sociale e lavorativa  assegnamo loro anche una protezione economica con il riconoscimento dell'ASSEGNO DI INCLUSIONE,  introdotto nel nostro ordinamento con il decreto legge 48 del 2023 il decreto Primo Maggio all'interno del quale tra le categorie di soggetti in condizione di fragilità erano individuate anche le donne vittime di violenza. Ecco,  in questo caso ampliamo la nostra capacità di protezione delle fragilità ricomprendendo i lavoratori e le lavoratrici vittime di sfruttamento lavorativo.
Ovviamente, a queste persone sarà riconosciuto il beneficio del patrocinio a spese dello Stato e in questo modo noi riteniamo di poter contribuire ad eliminare le situazioni  di sfruttamento e di soggezione psicologica dei lavoratori stranieri rispetto a un datore di lavoro che ha spesso una posizione dominante legata a  condizioni  di  vessazioni anche di tipo economico.

In questo senso credo di dover sottolineare che nell'ambito di di quelli che sono gli interventi che sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri ricorre una condizione di fondo che tutto quello che viene fatto per facilitare la permanenza nel territorio italiano di chi è entrato legalmente comunque noi introduciamo un meccanismo per il quale tutto è noto e viene intermediato all'interno del SISL - il SISTEMA DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA - la nostra piattaforma per l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro che ci consentirà sempre più di qualificare gli interventi a favore di categorie di persone ma anche di aziende e realtà che ne hanno necessità. Per esempio di avvalersi di lavoro stagionale e nel contempo strutturare rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Motivo per cui il lavoratore verrà iscritto subito nella piattaforma al momento della stipula del contratto. Per cui alla scadenza del contratto di lavoro se il datore di lavoro non vorrà trasformare il contratto in indeterminato ci saranno 60 giorni perchè il lavoratore possa rispondere alle opportunità offerte dalla Piattaforma SISL. Questo ci permette, inoltre, di avere contezza delle risorse umane nell'area territoriale e per settori. Dati a disposizione delle associazioni di categoria e quindi dei datori di lavoro per il reinserimento .

Il nostro obiettivo punta a dare alle aziende ed a tutti coloro che oggi danno lavoro in Italia il personale qualificato necessario anche facilitando anche lavoratori e lavoratrici straniere che entrano in Italia legalmente attraverso percorsi di riconoscimento legale con i permessi di soggiorno.

Inoltre, la seconda novità si ricollega al Decreto Legge sull'immigrazione: vi è un incremento di 500 unità nella dotazione organica del personale dell'amministrazione civile del Ministero dell'Interno perché se vogliamo accelerare e raggiungere prima i risultati ci vogliono anche le Risorse umane. A questi 500 si aggiungono le 250 unità previste dal Ministero degli Affari Esteri che andranno a rafforzare soprattutto i Consolati maggiormente aggravati dalle richieste di visto.

Questo decreto - ha sottolineato Calderone  ha l'obiettivo di semplificare, facilitare e dare più protezione ma anche altro perchè, da parte delle varie associazioni di categoria, c'è stata una importante richiesta di manodopera specifica annuale conteggiata  in circa 400.000 unità. Il decreto prevede un numero un po' più alto, 420.000 nei prossimi tre anni.

Altro settore importante che è quello dell'assistenza alla famiglia perché le 10.000 quote per l'anno 2025 di cui parlava il Sottosegretario Mantovano sono quote extra Cioè vuol dire che non c'è bisogno di richiedere tramite click Day  l'autorizzazione.  In questo caso potranno usufruire i lavoratori disoccupati in Italia. La normativa - il testo unico
sull'immigrazione già prevede che prima di avere l'autorizzazione a presentare e avere una quota di lavoro straniero il datore di lavoro potenziale deve ricevere da in cerca di lavoro. Lavoratori che entro la fine del mese di ottobre saranno inseriti nella piattaforma.  Riteniamo che, in questo senso, si possa considerare che stiamo dano delle risposte importanti
a quelle che sono le richieste attuali delle associazioni di categoria. ha concluso la Ministra Calderone.(02/10/2024-ITL/ITNET)

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