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ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - BALCANI OCCIDENTALI E RAPPRESENTANTI UE A VILLA MADAMA. PRES. MIN.TAJANI. "OBIETTIVO: RAFFORZARE COOPERAZIONE UE/REGIONE IN UNA VISIONE UNITARIA VOLTA A SALVAGUARDARE PACE".

(2025-02-10)

  Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presieduto oggi la riunione dei Ministri degli Esteri e dei rappresentanti del gruppo “Amici dei Balcani Occidentali” (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Slovenia e Slovacchia) e dei Paesi dei Balcani Occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia), alla quale hanno partecipato anche l’Alto Rappresentante dell’UE e Vice Presidente della Commissione Europea, Kaja Kallas, e il Commissario europeo per l’allargamento, Marta Kos.

Gli intervenuti hanno convenuto sull’importanza di una visione unitaria volta a salvaguardare la pace. Lo scenario geopolitico europeo esige unità e solidarietà da parte di tutti, a sostegno dell’Ucraina e in difesa dell’ordine internazionale basato sulle regole. Rimanere uniti a fianco dell’UE costituisce un chiaro segnale dell’orientamento strategico dei Paesi dei Balcani occidentali. Alla luce di tali sfide complesse, tutti i partecipanti hanno sottolineato la necessità di rafforzare la cooperazione tra l’UE e la regione.

Gli intervenuti hanno convenuto sulla necessità di rafforzare la cooperazione e i partenariati strategici per la gestione dei flussi migratori, per combattere il traffico di migranti, la tratta di esseri umani e ogni forma di criminalità grave e organizzata. L’Unione europea e gli Stati membri continueranno a lavorare fianco a fianco con i Paesi della regione per contrastare le minacce ibride e informatiche, nonché la manipolazione delle informazioni e le ingerenze da parte di attori stranieri. È stato inoltre accolto con favore il continuo impegno assunto dai partner nei confronti della Politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) dell’UE, incluso il contributo alle missioni e alle operazioni dell’UE.

Il futuro della regione è all’interno dell’Unione. Pertanto, mentre l’UE inizia un nuovo ciclo istituzionale, il processo di integrazione dei Balcani occidentali deve rimanere una priorità sia per gli Stati membri che per i Paesi candidati. Occorrono ulteriori sforzi decisivi per promuovere la riconciliazione e la stabilità regionale. È fondamentale sfruttare le opportunità offerte da iniziative come il Piano di crescita per i Balcani occidentali al fine di promuovere il mercato comune regionale, la connettività e la crescita economica. Accelerare il processo di allargamento significa quindi sostenere l’integrazione e la prosperità della regione, con il contributo delle rispettive realtà imprenditoriali, che sono il motore del dialogo, del benessere, della crescita e dell’occupazione.

Tutti i partecipanti hanno concordato sulla necessità di rafforzare le misure di integrazione graduale, mantenendo la comunicazione strategica rivolta alle opinioni pubbliche come strumento chiave per l’allargamento. (10/02/2025-ITL/ITNET)

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