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ITALIANI ALL'ESTERO - ITALIA/BRASILE - ON. PORTA (PD/ESTERO) "LA LATITANZA DI CARLA ZAMBELLI NON DURERA' A LUNGO"
(2025-07-15)
"La doppia cittadinanza non può essere per nessuno uno scudo contro la giustizia, né garantire impunità." lo sottolinea in una nota l'On. Fabio Porta, parlamentare eletto dalla Circoscrizione Estero - America Meridionale, in riferimento al caso della ex deputata brasiliana Carla Zambelli, con passaporto italiano, fedelissima di Bolsonaro, rifugiatasi in Italia, prima nel veronese e negli ultimi giorni sarebbe stata avvistata - secondo fonti giornalistiche - in Campania, contrariamente a quanto aveva dichiarato qualche settimana fa. Zambelli è stata condannata in Brasile per un attacco hacker contro il Consiglio Nazionale di Giustizia, nel corso di un’imponente campagna di fake news contro Lula durante la campagna presidenziale del 2022.
"La polizia, a seguito della comunicazione internazionale diramata tramite Interpol, ha l'obbligo di arrestarla affinché possano essere espletate le relative procedure per l'estradizione, così come richiesto dalle autorità brasiliane che l'hanno condannata "
"L'analogia con il caso Pizzolato, l'ex dirigente del Banco del Brasil in possesso di cittadinanza italiana estradato in Brasile nel 2015, prosegue l'on. Porta, confermerebbe anche per Zambelli l'ineluttabilità dell'estradizione."
D'altra parte, secondo il parlamentare eletto dalla Circoscrizione Estero - America Meridionale - "dopo il caso Almasri sarà difficile che Meloni e Nordio neghino l'estradizione di una condannata per hackeraggio del sistema giudiziario brasiliano nonché autrice di un assalto a mano armata contro un militante del PT durante l'ultima campagne elettorale brasiliana".
" La doppia cittadinanza - commenta il parlamentare - non può essere per nessuno uno scudo contro la giustizia, né garantire impunità; e sarebbe curioso - sostiene Porta - che il Ministro degli Esteri Tajani, dopo avere denunciato l'opportunismo dei brasiliani che secondo lui utilizzerebbero la cittadinanza italiana per finalità improprie, dovesse difendere tale istituto per proteggere una latitante in Italia " (15/07/2025-ITL/ITNET)
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