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LAVORO - APPROVATO DDL IA - MIN.CALDERONE : CON APPROVAZIONE CORNICE NORMATIVA A TUTELA CITTADINI E LAVORATORI. UNA GRANDE OPPORTUNITA' PER PROMUOVERE IL LAVORO "

(2025-09-18)

    "L'approvazione definitiva del ddl IA pone l'Italia all'avanguardia in Europa e nel mondo per quanto riguarda la cornice normativa a tutela dei cittadini e dei lavoratori.

" La norma prevede anche dei riferimenti al mondo del lavoro e non a caso l'Osservatorio sul lavoro istituito dal ddl costituisce un luogo imprescindibile di confronto tra istituzioni e parti sociali per comprendere opportunità e rischi derivanti dall'applicazione dell'IA. " sottolinea il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone

"Personalmente ho sempre creduto che l'IA sia una grande opportunità, a patto che - come stabilito anche dalla dichiarazione finale del G7 di Cagliari - sia umanocentrica, ovvero che sia al servizio di donne e uomini, di tutti i lavoratori e non il contrario.
Questo è il tema al centro dell'Osservatorio di cui abbiamo già avviato una prima sperimentazione e che formalizzeremo il prima possibile.

Questo è quello che abbiamo realizzato con AppLI, l’assistente virtuale sperimentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per affiancare i giovani NEET in un percorso personalizzato di Orienta-mento, formazione e inserimento lavorativo. Valorizzare, difendere e promuovere il lavoro è al centro di tutte le nostre strategie". Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

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Il provvedimento, composto da 28 articoli suddivisi in sei Capi, delega il Governo a emanare una serie di decreti legislativi per disciplinare l’intelligenza artificiale, definendo i principi generali per l’utilizzo sicuro e responsabile di queste tecnologie.

Accesso all’AI per i minori: l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale sarà consentito solo previo consenso dei genitori o dei tutori.

Server e infrastrutture: le pubbliche amministrazioni potranno usare sistemi di AI anche ospitati su server al di fuori del territorio nazionale, eliminando l’obbligo di server esclusivamente italiani.

Sicurezza e trasparenza: il provvedimento introduce obblighi di valutazione dei rischi, monitoraggio dei sistemi e documentazione delle decisioni automatizzate.

Investimenti e incentivi: la legge prevede misure a sostegno di startup e aziende impegnate nello sviluppo di sistemi AI etici e conformi alle normative europee.

A livello di governance istituzionale, il DDL istituisce il “Comitato di coordinamento delle attività di indirizzo su enti, organismi e fondazioni che operano nel campo dell’innovazione digitale e dell’IA” e designa l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) quali Autorità nazionali competenti.

Le aree di applicazione e controllo dell’AI

Capo I – Definisce principi e finalità per l’uso dell’IA, anche nei settori produttivi e della difesa, promuovendo un approccio trasparente e rispettoso dei diritti fondamentali.

Capo II – Regola l’applicazione dell’IA in ambiti specifici come sanità, ricerca, lavoro, pubblica amministrazione e giustizia, proteggendo i dati personali e prevenendo discriminazioni; delega inoltre il Governo a disciplinare l’uso di dati, algoritmi e metodi matematici per l’addestramento dei sistemi.

Capo III – Stabilisce la Strategia nazionale per l’IA, incentivando collaborazioni pubblico-private, ricerca e formazione. ACN vigila sulla sicurezza dei sistemi, mentre AgID gestisce notifiche e promuove casi d’uso sicuri per cittadini e imprese; il Governo ha delega per l’adeguamento al quadro europeo AI Act.

Capo IV – Tutela privacy e diritti d’autore, estendendo la protezione anche alle opere create con l’ausilio dell’IA.

Capo V – Introduce modifiche al codice penale per punire l’uso illecito dell’IA, con particolare riferimento ai Deepfake e agli usi dell’IA che compromettano la sicurezza o l’integrità di persone e sistemi.

Capo VI – Contiene disposizioni finanziarie, clausole di invarianza, e possibilità per l’ACN di concludere accordi di collaborazione con soggetti privati nazionali e internazionali, rafforzando la governance dell’IA a livello italiano ed europeo. (18/09/2025-ITL/ITNET)

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