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ITALIANI. ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI - LE ACLI PER "IL PAESE DELLA DIGNITA'-L'ITALIA CHE VOGLIAMO ESSERE" UN MANIFESTO RIASSUNTIVO DI PROPOSTE E ISTANZE DELL'ASSOCIAZIONE
(2022-08-04)
Le Acli lanciano nella campagna elettorale "Il Paese della Dignità - l'Italia che vogliamo essere", un manifesto riassuntivo di proposte e istanze dell'associazione che invita a cercare appunto di far emergere quella dignità, spesso negata in tante situazioni, che però esiste già nel lavoro, nei desideri e negli sforzi di tanti.
L'associazione sempre più incontra quotidianamente il malessere crescente e l'emergere di tante conflittualità con cui la società italiana vive questa fase. L'invito delle associazioni, "I giorni della responsabilità", a comporre i conflitti interni al Governo e alla sua maggioranza, non è stato ascoltato ed ora il ritorno anticipato al voto rischia di alienare ulteriormente i cittadini dalla fiducia nelle istituzioni democratiche, alimentando il fenomeno dell’astensionismo.
Per questo è chiesto ai partiti di avere in testa i veri problemi che toccano la vita del Paese e il destino del pianeta, partendo dalle persone e situazioni più colpite o in fuga dal convergere di tante crisi. Invitano pertanto i propri circoli, le proprie sedi a mobilitarsi perché il dibattito elettorale sia quanto mai vicino alle tante urgenze sociali, ambientali e internazionali di questa fase.
ANDIAMO A VOTARE. SCEGLIAMO IL PAESE DELLA DIGNITÀ.
Un Paese che non discrimina e non accetta disparità. Un Paese dove il colpevole è chi genera miseria e non i poveri. Un Paese con soli contratti di lavoro veri, solidi, nel quale si operi in sicurezza. Un Paese dove servizi, welfare e sanità, mobilità siano garantiti e dignitosi per ogni persona e famiglia. Un Paese che accolga chi fugge, che dia cittadinanza a chi ci nasce o risiede, che sostenga le nostre comunità all’estero. Un Paese che investa sui giovani, sull’educazione, sull’istruzione e la formazione. Un Paese che non sfrutti e non speculi, non evada e dica no alle mafie. Un Paese dove contino la conoscenza, la buona volontà e non le conoscenze. Un Paese dove la ricchezza sia guadagnata, non sia solo rendita e non dia privilegi e potere. Un Paese con un fisco equo, perché tutti versino in base alle proprie capacità. Un Paese dove fare associazione e fare impresa siano un percorso agevolato, non ad ostacoli. Un Paese con un sistema elettorale non assurdo e dove sia garantito che i partiti operino secondo un metodo democratico. Un Paese che crei futuro prendendosi cura di ogni persona, delle comunità e del proprio patrimonio culturale e ambientale, non consumando natura, umanità e civiltà. Un Paese che non tema qualche sacrifi cio per contrastare la crisi climatica e i confl itti armati. Un Paese ponte di pace, non fabbrica d’armi per guerre e dittature.
UN PAESE COSÌ ESISTE GIÀ negli sforzi e nei desideri di tanti. Usiamo, con consapevolezza, il nostro voto libero e democratico, pagato col sangue.
ANDIAMO A VOTARE. SCEGLIAMO IL PAESE DELLA DIGNITÀ. (04/08/2022-ITL/ITNET)
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