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IMMIGRAZIONE - EMIGRAZIONE COME RISORSA - A TATAOUINE (TUNISIA) IV EDIZ. FORUM PROMOZIONE IMPRENDITORIALITÀ INVESTIMENTI TUNISINI RESIDENTI ALL'ESTERO. REALIZZATO DA OIM E AICS
(2023-05-12)
E' in corso a Tataouine (Tunisia) la quarta edizione del "Forum per la promozione dell'imprenditorialità e degli investimenti dei tunisini residenti all'estero", evento che fa parte del progetto Mobi-TRE "La migrazione come risorsa: mobilitazione delle Diaspora tunisina e stabilizzazione delle comunità svantaggiate in Tunisia”, realizzato dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), che in data odierna ha presentato i nuovi uffici a Tunisi. (video: https://youtu.be/8nr_A5HY6Kc ), sede competente anche per la Libia, il Marocco e l'Algeria.
“Oggi l’Italia è il primo partner commerciale della Tunisia e uno dei principali donatori in materia di cooperazione allo sviluppo. Il nostro impegno al fianco del Governo tunisino è rafforzato da anni di dialogo trasparente e collaborazione continua che consentono di raggiungere obiettivi comuni e risultati concreti. Penso ad esempio ai 14.000 posti di lavoro creati e consolidati grazie alle nove linee di credito, ai più di 2000 ettari sottratti all’avanzata del deserto a Rjim Maatoug e consacrati alla coltivazione di palmeti da dattero, alle scuole costruite e alle strutture sanitarie riabilitate”, ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Fabrizio Saggio.
Il forum è organizzato sotto l'egida del Governatore di Tataouine e in stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche regionali, come l'Agenzia nazionale per l'occupazione e il lavoro autonomo (ANETI), l'Ufficio per i tunisini all'estero (OTE), l'Ufficio per lo sviluppo meridionale ( ODS), l'Agenzia per la promozione degli investimenti agricoli (APIA), l'Agenzia per la promozione dell'industria e dell'innovazione (APII), l'Ufficio nazionale del turismo tunisino (ONTT), l'Unione tunisina dell'industria, del commercio e dell'artigianato (UTICA) e l'Ufficio nazionale dell'artigianato tunisino (ONAT).
Le precedenti edizioni tenutesi a Médenine, Kef e Jendouba hanno contribuito a rafforzare le capacità imprenditoriali e le competenze trasversali di 286 giovani beneficiaridi cui il 68% (donne) e il 31% (uomini) distribuiti tra 140 impren-ditori, 49 studenti, 64 laureati in cerca di lavoro e 18 portatori di nuove idee progettuali.
I giovani hanno beneficiato di un ciclo di iniziazione al ciclo di vita imprenditoriale, instillando in loro lo spirito imprenditoriale e insegnando loro come passare dall'idea al progetto. Quest'anno, il forum continua il suo tour a Tataouine completando la copertura delle quattro regioni target del progetto. Inoltre, questa iniziativa mira a ridurre l'attuale tasso di disoccupazione, che è del 18,4% e rimane molto più elevato tra i giovani (42,8%) con un tasso più elevato tra i laureati, in particolare tra le donne.
I tunisini residenti all'estero (TRE) contribuiscono positivamente alla crescita economica in Tunisia sin dalle prime ondate migratorie che il paese ha vissuto verso l'Europa. I trasferimenti dalla diaspora tunisina sono aumentati del 16,8% durante il primo trimestre del 2022, raggiungendo circa 1,732 miliardi di dinari. Queste cifre possono avere un effetto moltiplicatore in termini di creazione di posti di lavoro e di ricchezza, se indirizzate al finanziamento di progetti innovativi nelle regioni.
È in questa strategia di promozione degli investimenti dalla diaspora tunisina che questa quarta edizione del forum include sessioni di formazione rivolte a giovani imprenditori, laureati e studenti della regione in diverse specialità, come Business Model Canvas (BMC), gestione finanziaria e tecniche amministrative, marketing digitale , comunicazione e negoziazione, procedure di esportazione.
Inoltre, giovedì 19 maggio 2022 - giorno di chiusura del forum - si terrà una fiera espositiva che riunirà organizzazioni a sostegno dell'imprenditoria e degli investimenti che scambieranno a loro volta con i giovani, un workshopche offre incontri B2B che riuniscono settori specifici della regione (agricoltura, artigianato, industria, servizi e agroalimentare) tra tunisini residenti all'estero e imprenditori con l'obiettivo di sensibilizzare i membri della diaspora per gli investimenti. Durante la cerimonia di chiusura, una sessione informativa sarà dedicata a PRASOC, il nuovo programma finanziato dalla Cooperazione Italiana per il sostegno al settore privato in Tunisia.
Con un budget di 57 milioni di euro, il PRASOC permette di istituire due linee di credito, una dedicata all'agricoltura e alla pesca, e l'altra dedicata all'economia sociale e solidale (ESS), nonché un Fondo di sostegno all'inclusione finanziaria per un totale di 7 milioni di euro. (12/05/2023-ITL/ITNET)
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