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ITALIANI. ITALIANI ALL'ESTERO - 27° CONGRESSO ACLI - V.PREMIER E MIN.ESTERI TAJANI : "VALORIZZARE TERZO SETTORE IMPEGNO GOVERNO. CON V.MIN.LEO STIAMO LAVORANDO PER DARE RISPOSTE SU IVA TERZO SETTORE"
(2024-11-29)
Questo pomeriggio Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha partecipato al 27° Congresso Nazionale delle ACLI, in corso a Roma fino al 1° dicembre e dedicato al tema della pace.
Nel suo intervento, il Ministro Tajani ha ribadito l’importanza di valorizzare le realtà del Terzo Settore: "È un impegno che il governo intende portare avanti. Stiamo lavorando in questi giorni con il viceministro Leo per dare risposte sull’Iva al Terzo Settore."
Tajani ha affrontato anche i temi del lavoro e delle politiche sociali, dichiarando la necessità di trasformare i salari poveri in salari dignitosi: " Non condivido la soluzione del salario minimo, che considero poco efficace e tipica di sistemi non democratici. Ritengo invece fondamentale puntare sulla contrattazione collettiva, che secondo l’Ue deve coprire almeno l’80% dei lavoratori.
Per incrementare i salari, stiamo lavorando sulla detassazione dei premi di produzione, degli straordinari e delle festività, così da aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori. Inoltre, abbiamo consolidato le misure a sostegno della maternità, allargando i benefici anche alle lavoratrici autonome. È una questione di equità, ma siamo consapevoli che si può fare di più. Stiamo pagando l’assenza di controllo sul super bonus, usato come un bancomat. Abbiamo dei limiti per la spesa pubblica. Io voglio stipendi ricchi non fissati per legge. Credo nel mercato: lo Stato deve dare delle buone regole e poi lasciare stare. "
Un focus importante è stato dedicato alla politica estera e all’impegno dell’Italia per la pace. "Abbiamo raggiunto un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. È una tregua fragile, ma può servire per agevolare il cessate il fuoco anche a Gaza. Vogliamo arrivare alla pace per ricostruire Gaza e aiutare la popolazione civile," ha dichiarato Tajani, ricordando l’invio di aiuti umanitari nella regione e il ruolo di protagonista dell’Italia nel dialogo diplomatico. “ Abbiamo inviato 70 tonnellate con una prima missione, beni consegnati alla popolazione. Nei prossimi giorni partiranno dal porto di Ravenna 15 tir che il governo ha regato al programma alimentare mondiale.
Non riconosciamo Hamas che ha causato morte e distruzione ma la reazione di Israele non ci ha convinto. Bisogna prima riunificare e poi riconoscere la Palestina. Dobbiamo costruire una realtà unitaria riconosciuta anche da Israele. Per fare questo serve una altra missione militare delle Nazione Unite”.
Sul conflitto in Ucraina, il Ministro ha sottolineato l’impegno italiano per una conferenza di pace inclusiva: "Lavoriamo per una soluzione diplomatica che rispetti la sovranità dell’Ucraina. La pace deve essere giusta e non può prescindere dal rispetto per i diritti dei più deboli."
Infine, Tajani ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il lavoro delle ACLI e delle realtà cristiane impegnate nelle aree di crisi: "La pace è come una goccia che scava la roccia: richiede costanza, coraggio e determinazione. Noi italiani abbiamo nel dna la propensione ad aiutare gli altri. Da cattolico penso che nel volto di chi soffre vediamo il volto di Gesù Crocifisso. Questo è un impegno che ci rappresenta e che continueremo a portare avanti." (29/11/2024-ITL/ITNET)
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