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IMMIGRAZIONE - MINORI MIGRANTI SOLI - 20 GIOVANI SCOUT ITALIANI PARTITI IN VESPINO DA MILANO PER RAGGIUNGERE STAVANGER SI FANNO PORTAVOCE DEI PROBLEMI DEI MINORI MIGRANTI NON ACCOMPAGNATI

(2024-07-24)

Partiti da Milano, hanno fatto tappa a Strasburgo, poi al Foyer catholique di Bruxelles e ora proseguono la marcia nel nord Europa. Sono i 20 scout tra i 16 ed i 22 anni, che in Vespa stanno attraversando il continente per portare il messaggio dei minori migranti soli nel cammino verso il “Roverway” 2024, di Stavanger, in Norvegia che accoglie 5.000 giovani provenienti da oltre 30 Paesi diversi.
Un incontro, il primo dopo la Pandemia, che cade esattamente 75 anni dopo quello di Skjåk, sempre in Norvegia, nel 1949, il primo dopo la fine della seconda guerra mondiale.

“Nel 1949 alcuni rover italiani dell’Asci raggiunsero la Norvegia compiendo un’impresa che ha segnato la storia dello scautismo italiano: la Freccia rossa della bontà. Partendo da Milano in sella a 25 Guzzini 65cc messi a disposizione da Moto Guzzi, percorsero le strade di un’Europa ancora martoriata dalla guerra con l’obiettivo di porre all’attenzione di istituzioni e opinione pubblica sul tema dei ‘mutilatini’, i bambini che nel corso del conflitto erano rimasti feriti, mutilati o orfani, tema caro al beato Don Carlo Gnocchi”, spiega una nota della SIR/Migrantes

“A 75 anni di distanza da quell’evento,  lo scautismo italiano si mette nuovamente in… sella per sensibilizzare il vecchio continente su un tema che sempre più ci interroga come educatori, europei e cittadini: si tratta dei minori non accompagnati, che arrivano dalle aree più povere del mondo, spesso fuggendo a guerre e dittature, con la speranza di trovare un luogo dove poter costruire una vita degna di questo nome. Cinque di loro guidano i vespini testimoniando

Dopo la partenza da Milano, i vespini italiani sono stati a Strasburgo (Consiglio d’Europa, Parlamento europeo, Foyer des Ukrainies), Wiltz (base scout internazionale), Bruxelles (istituzioni europee e Foyer catholique), L’Aja (Corte internazionale di giustizia), Groninga, per passare ad Amsterdam, Amburgo (anniversario del bombardamento “Operazione Gomorrah” del 1943), Billund, Hirtshals, Stavanger. Un percorso nel quale incontrare persone che lavorano con i minori stranieri non accompagnati.  5 di questi ragazzi  guidano altrettanti vespini per testimoniare che ‘insieme si può’” ha affermato don Claudio Visconti, responsabile della Foyer Cattolico comunità italiana a Bruxelles. (24/07/2024-ITL/ITNET)

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