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DIRITTI CITTADINI - VETRINA DEL VOLONTARIATO: A TORINO CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO PRESENTA PIATTAFORMA PER FAR INCONTRARE ASSOCIAZIONI E CITTADINI.
(2024-11-07)
Presso la Camera di commercio di Torino è stata presentata ufficialmente "La Vetrina del Volontariato", la nuova piattaforma dedicata al mondo del volontariato. Questo progetto nasce con l'obiettivo di promuovere l'incontro tra associazioni e cittadini, offrendo uno spazio digitale dove il volontariato può essere valorizzato e reso accessibile a tutti.
A presentare questa nuova piattaforma è stato Vol.To ETS – Centro Servizi per il Volontariato di Torino. "La Vetrina del Volontariato" fa parte del progetto I3S – Innovazione digitale per il terzo settore, nato come idea da Fondazione Piemonte Innova (già Torino Wireless) nel marzo 2020, durante il lockdown e finanziato dalla Camera di commercio di Torino.
La piattaforma persegue gli obiettivi del Programma Tech4Good del Piano strategico di Torino Social Impact. Il progetto I3S si avvale della collaborazione del Comitato per l’imprenditorialità sociale della Camera di commercio di Torino. Tra gli attori chiave ci sono gli enti di rappresentanza – Confcooperative Piemonte Nord, Legacoop Piemonte e Vol.To – che hanno partecipato attivamente con i loro Innovation Manager, contribuendo alla diffusione e alla sperimentazione delle nuove soluzioni.
"La Vetrina del Volontariato" è una piattaforma di sharing economy progettata per facilitare il recluta- mento di volontari, favorire collaborazioni su nuovi progetti e promuovere lo scambio di competenze tra associazioni e cittadini. Offre un accesso immediato a servizi e risorse, semplificando l'incontro tra domanda e offerta nel mondo del volontariato, grazie a un sistema digitale integrato che rende il processo più fluido e rapido.
Inoltre, il sistema avanzato della piattaforma permette una gestione efficiente delle richieste, facilitando l'accesso a opportunità di volontariato sia per le associazioni che per chi desidera avvicinarsi a questo mondo, con l'obiettivo di rendere il settore sempre più inclusivo e accessibile. Grazie, poi, alla sua struttura modulare e flessibile, il progetto si propone poi come un modello replicabile e adattabile a contesti diversi.
Il progetto "La Vetrina del Volontariato" nasce per rispondere alla crescente richiesta di servizi nel Terzo Settore, come confermato anche dai dati significativi raccolti da Vol.To nel 2023: 1.700 associazioni hanno usufruito dei servizi del CSV e 1.689 aspiranti volontari si sono rivolti allo sportello di orientamento, tra cui oltre 1.218 giovani sotto i 30 anni. In questo scenario, la piattaforma si pone come un valido strumento di supporto per la prima selezione, aiutando in particolare gli aspiranti volontari a trovare l'opportunità più adatta alle loro competenze e interessi. Visti inoltre i numeri rilevanti registrati da Vol.To nel 2023, specie per quanto riguarda i giovani, "La Vetrina del Volontariato" si propone di valorizzare il grande interesse dimostrato dagli aspiranti volontari, facilitando una partecipazione inclusiva, soprattutto di nuovi pubblici.
Per comprendere meglio il funzionamento di "La Vetrina del Volontariato" e il suo supporto a volontari e organizzazioni, si può considerare un esempio pratico. Un'associazione locale che fornisce supporto agli anziani può utilizzare la piattaforma per pubblicare una richiesta di volontari con competenze specifiche, come infermieri o assistenti sociali. Il sistema di matching della piattaforma consente ai cittadini interessati di candidarsi in modo rapido e semplice. Oltre a facilitare l'incontro tra domanda e offerta, la piattaforma offre strumenti per gestire la collaborazione, monitorare l'andamento dei progetti e valutare l'impatto delle attività. Allo stesso modo, un cittadino alla ricerca di opportunità di volontariato può accedere alla piattaforma, esplorare i progetti disponibili e individuare quelli più adatti alle sue competenze e interessi, entrando in contatto diretto con l’ente promotore.
Silvio Magliano, consigliere di Vol.To ETS, ha commentato così l'iniziativa: "Il Terzo Settore sta affrontando una fase cruciale in cui l'innovazione tecnologica non è più solo un'opzione, ma una necessità. Per garantire la continuità e la crescita delle attività sociali, è fondamentale dotare le organizzazioni di strumenti digitali che rendano più semplice la gestione dei progetti e il coinvolgimento dei volontari. Questo processo di digitalizzazione deve essere rapido e stabile, per permettere alle associazioni di adattarsi alle nuove sfide con efficacia. La piattaforma ‘La Vetrina del Volontariato’ rappresenta un passo concreto in questa direzione ".
"Il progetto I3S – Innovazione digitale per il Terzo Settore – era stato adottato con entusiasmo nel 2020 da Torino Social Impact, poiché del tutto in linea con gli obiettivi del Programma Tech4Good del Piano strategico, che individuava nell’innovazione e nel digitale la principale leva di sviluppo del Terzo Settore - ha dichiarato Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di commercio di Torino -. È con grande soddisfazione che oggi apprendiamo gli sviluppi che Vol.To, trovando riscontro e utilità nel percorso avviato a suo tempo attraverso I3S, ha sostenuto e intrapreso passando dalla sperimentazione alla realizzazione della piattaforma. Questo è il migliore dei risultati possibili quando si decide di supportare delle proposte progettuali, ed in questo caso l’esito è particolarmente interessante ed utile in quanto potenzialmente scalabile su altre organizzazioni del Terzo Settore".
"La nostra missione è da sempre quella di promuovere e sostenere innovazione e digitalizzazione, in particolare nei soggetti più fragili e a maggiore rischio digitale divide, come gli enti del terzo settore, le micro e piccole imprese e piccoli comuni - ha dichiarato Massimiliano Cipolletta, Presidente di Fondazione Piemonte Innova - Con il progetto I3S, reso possibile grazie al forte sostegno della Camera di commercio di Torino e alla collaborazione con gli altri enti partner, abbiamo coinvolto gli ETS in un vero e proprio percorso di rafforzamento delle competenze digitali e nella co-progettazione di soluzioni concrete. Siamo dunque davvero orgogliosi di questo risultato che conferma l’importanza della collaborazione e confidiamo che possa costituire un modello replicabile anche in altri contesti dove la tecnologia e l’innovazione possono esser gli abilitatori di efficienza e inclusione". (07/11/2024-ITL/ITNET)
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