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DIRITTI CITTADINI - CASA - IN ITALIA PER 10 MILIONI DI FAMIGLIE LA CASA RIMANE UNA CHIMERA

(2025-01-30)

  Presentato il 28 gennaio i dati dell’Osservatorio congiunturale dell’associazione nazionale costruttori edili, l'ANCE che ha presentato un quadro generale problematico che si riflette indubitabilmente sull'edilizia abitativa:La stima dell’associazione nazionale costruttori edili per l’anno in corso parla di una flessione del -7% su base annua dei livelli produttivi, in peggioramento rispetto al calo stimato per l’anno 2024. Un risultato fortemente influenzato dal mancato apporto della manutenzione straordinaria residenziale, in significativa riduzione del -30% su base annua, conseguenza diretta dell’ulteriore rimodulazione delle aliquote fiscali. Ma la situazione è ben piu' problematica per chi ha necessità di accedere ad una casa.

La casa, sia in affitto che in acquisto, è un "sogno proibito" per oltre 10 milioni di famiglie in Italia (ossia il 40 percento di quelle complessive) a causa dell'aumento vertiginoso dei canoni di locazione, dei requisiti e delle somme richieste per poter accendere un mutuo. La conseguenza è che, come dice ANCE, a Roma l'indice di accessibilità (ossia il rapporto tra canone di locazione e reddito disponibile di un nucleo familiare) sfonda il tetto del 60 percento per le famiglie meno abbienti. E anche per quelle nella cosiddetta "zona grigia", sottolinea sempre ANCE nel rapporto, la situazione non è priva di difficoltà specialmente nelle "grandi città, oramai divenute proibitive anche a causa dell’esplosione del fenomeno degli affitti brevi"

A dicembre 2024 - riporta ASIA, il Sindacato di settore della USB - il Sole 24Ore calcolava addirittura che le spese per la casa occupassero l'81,9 percento del reddito pro-capite nella città di Roma, seguita a stretto giro dalle altre città metropolitane colpite dal virus degli affitti brevi a scopo turistico. Nella sola Roma, stando ai dati forniti dal portale Inside Airbnb, ci sono oltre 24mila appartamenti interi adibiti a locazioni turistiche in tutte le aree della città, rendendo gli affitti a lungo termine sempre più rari e difficili da trovare e, per l'appunto, proibitivi anche di fronte a pesanti indebitamenti per far quadrare le spese quotidiane (una situazione che riguarda rispettivamente il 10 e il 15 percento delle persone che vivono in Europa, come certificato dalla BEI nel dare l'allarme sul rapporto tra casa inaccessibile e limite allo sviluppo dell'UE).

Nelle grandi città è impossibile comprare casa per 10 milioni di famiglie con un reddito fino a 24 mila euro. È quanto emerge dall'Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni 2025 dell'Ance che indica Milano, Roma e Napoli come le città meno accessibili.

L'ufficio studi dell'associazione indica che per pagare il mutuo si arriva a spendere la metà del proprio reddito, per il 20% delle famiglie meno abbiente anche oltre i due terzi. Anche l'affitto nelle grandi città è fuori portata per le famiglie più fragili. Per pagarlo si arriva a spendere quasi la metà del proprio reddito e per i meno abbienti anche oltre.

Ance e Confindustria hanno presentato la proposta di un piano casa per i lavoratori e le famiglie, «così da soddisfare il bisogno strutturale di alloggi a un costo sostenibile», ha ricordato la presidente dell'Ance, Federica Brancaccio, presentando gli ultimi dati.

Il piano ha tre pilastri: semplificazioni urbanistiche e amministrative, misure fiscali, sviluppo di strumenti finanziari e di garanzia che rendano possibile la partecipazione all'investimento dei privati. «Ormai è chiaro a tutti - ha detto Brancaccio - che questo problema sociale ha delle implicazioni profonde e determina evidenti difficoltà allo sviluppo delle persone e delle famiglie a una vita serena e finalizzata a progetti di crescita».

«Ma le difficoltà di accesso alla casa - ha aggiunto - rappresentano anche un vincolo alla mobilità della forza lavoro e di altre categorie fragili (come gli studenti), ed incide negativamente sulle potenzialità di sviluppo dell'intera economia». (30/01/2025-ITL/ITNET)

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