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DIRITTI CITTADINI - BANCHE - CHIUSURA FILIALI. MANIFESTAZIONE NELLE MARCHE NELL'AMBITO DELLA MOBILITAZIONE DELL'UNCEM "VOGLIAMO DIFENDERE I SERVIZI E LO SVILUPPO ECONOMICO"
(2025-03-25)
Ancora una manifestazione contro la chiusura delle piccole filiali delle banche nei piccoli Paesi. La mobilitazione l'ha lanciata nei giorni scorsi l'UNCEM, l'Unione dei Piccoli Comuni Montani che ha denunciato il forte disagio nelle realtà territoriali minori, dove chiudono anche gli sportelli bancari.
In piazza è sceso tutto il paese, convocato dal Sindaco di Frontone Daniele Tagnani. Numerosi i Sindaci dell'Unione montana Catria e Nerone, tanti i rappresentanti dei grandi Comuni della costa. Le Marche si mobilitano contro la chiusura delle banche che tocca numerosi Comuni della zona appenninica. Il paese rivendica giustamente servizi bancari e chiede di fermare la chiusura delle filiali.
Dai Sindaci l'allarme viene lanciato alla Politica, Consiglio regionale, Giunta, Parlamentari, Governo: tutti insieme i livelli istituzionali intervengano compatti. La manifestazione davanti al Municipio nel Comune della Provincia di Pesaro-Urbino fa parte di una mobilitazione nazionale lanciata e sostenuta da Uncem, presente a Frontone con il Vicepresidente Uncem Marche Giancarlo Sagramola e il Presidente nazionale Marco Bussone. Dal Presidente dell'Unione Alessandro Piccini e dal primo cittadino di Frontone, la necessità di andare fino in fondo: "Vogliamo bloccare le chiusure. Vogliamo difendere i servizi. Non accettiamo le prese in giro".
In piazza anche gli studenti delle scuole del paese. A loro si è rivolto il Presidente Uncem Marco Bussone: "Voi avete studiato le geografie e sapete dunque come è fatto il Paese. Di paesi. Che vogliono vivere grazie a servizi e sviluppo economico. Non così i vertici delle banche - ha detto il Presidente - che hanno dimenticato la geografia. E il Paese non sanno come sia fatto. Ci prendono in giro, vogliono il nostro risparmio ma poi se ne vanno, sbattendo la porta in faccia a Sindaci e comunità. La politica può agire per fermare questa azione e con il Presidente Uncem Marche Giuseppe Amici, con il Vicepresidente Sagramola, ringrazio i tanti Parlamentari e Consiglieri regionali che si sono già mossi. Uncem continuerà con Sindaci e cittadini una intensa e vivace mobilitazione. Alle banche diciamo: fermate le chiusure! Fate con noi un patto per ripensare cosa saranno i territori, quale sarà tra vent'anni l'economia dell'Appennino, come si vivrà. Andar via è dannoso e fa male. Anche alle stesse banche. Ci ripensino". (25/03(2025-ITL/ITNET)
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