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DIRITTI CITTADINI -EUROPA/SITUAZIONI DI CRISI -CONSIGLIO DELL''EUROPA RISTRUTTURA PROCEDURE LICENZE OBBLIGATORIE NEL MERCATO INTERNO A TUTELA DIRITTI TITOLARI DIRITTI DI PROPRIETA' INTELLETTUALE
(2025-05-21)
A seguito della crisi COVID-19, l'UE ha presentato diversi strumenti di crisi a livello europeo, come l'atto di emergenza e resilienza del mercato interno (ex SMEI) e un regolamento del Consiglio relativo a un quadro di misure per garantire la fornitura di contromisure mediche di crisi in caso di emergenza di sanità pubblica a livello dell'Unione. Questi strumenti forniscono all'UE un mezzo per garantire l'accesso e la libera circolazione dei prodotti necessari per affrontare una crisi nel mercato interno.
Gli strumenti si concentrano su approcci volontari, che rimangono lo strumento più efficace per consentire la rapida produzione di prodotti protetti da brevetto, anche in periodi di crisi. Tuttavia, in alcuni casi in cui tali accordi volontari non sono disponibili o fattibili, le licenze obbligatorie possono fornire una soluzione per consentire la rapida produzione dei prodotti necessari per affrontare una crisi.
Il 27 aprile 2023 la Commissione ha proposto un'iniziativa sulle licenze obbligatorie per la gestione delle crisi. Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione il 13 febbraio 2024.
OGGI, il Consiglio ha adottato il suo mandato negoziale sul regolamento relativo alle licenze obbligatorie per la gestione delle crisi. Una licenza obbligatoria rappresenta la possibilità per un governo di consentire a terzi di utilizzare un diritto di proprietà intellettuale senza l'autorizzazione del titolare dei diritti. La posizione del Consiglio adottata oggi chiarisce l'ambito di applicazione del regolamento, ridefinisce la procedura decisionale, rafforza i diritti dei titolari dei diritti e limita il numero di atti legislativi che possono attivare la modalità di crisi o di emergenza in base alla quale può essere rilasciata una licenza obbligatoria dell'Unione.
Per Pierre-Yves Dermagne, Vice Primo Ministro e Ministro dell'Economia e dell'Occupazione belga "L'Europa sarà sempre un luogo in cui la proprietà intellettuale è protetta. In situazioni di crisi, dobbiamo fare tutto il necessario per proteggere i nostri cittadini. Questo regolamento garantisce che le licenze obbligatorie siano facilmente disponibili a livello UE in circostanze eccezionali "
In situazioni di crisi (ad esempio, una pandemia o una calamità naturale), le licenze obbligatorie possono contribuire a garantire l'accesso a prodotti e tecnologie chiave, ad esempio quando il titolare di un brevet-to non ha la capacità di produrre le quantità necessarie di un prodotto chiave e un accordo volontario non è disponibile o fattibile.
Attualmente, i meccanismi di licenza obbligatoria sono regolamentati solo a livello nazionale, il che potrebbe comportare un approccio frammentato in caso di crisi o emergenze transfrontaliere e non tiene conto delle catene di approvvigionamento transfrontaliere inerenti al mercato interno. Per questo motivo, è stato necessario istituire un meccanismo di licenza obbligatoria a livello UE ("licenza obbligatoria dell'Unione").
La proposta della Commissione mirava a consentire all'UE di avvalersi di un quadro normativo in materia di licenze obbligatorie per la gestione delle crisi, applicabile in tutto il territorio dell'UE. La licenza obbligatoria dell'Unione sarebbe strettamente collegata agli strumenti di crisi, come l'Internal Market Emergency and Resilience Act (IMERA, precedentemente noto come Single Market Emergency Instrument o SMEI). La proposta garantiva che la licenza obbligatoria dell'Unione fosse concessa solo dopo l'attivazione di una modalità di emergenza o di crisi a livello UE. L'accertamento dell'esistenza di una crisi o di un'emergenza non è quindi definito dal regolamento sulle licenze obbligatorie, bensì dal pertinente strumento di crisi dell'UE. Il meccanismo di licenza obbligatoria dell'Unione fungerà da alternativa in caso di crisi quando non sono disponibili accordi volontari e garantirà un'adeguata portata territoriale delle licenze obbligatorie per coprire le catene di approvvigionamento transfrontaliere. Il regolamento proposto conteneva un elenco di strumenti di crisi dell'UE che possono attivare una licenza obbligatoria dell'Unione.
Mandato del Consiglio Il mandato negoziale del Consiglio ristruttura la procedura di concessione di una licenza obbligatoria a livello UE per tutelare i diritti dei titolari di diritti di proprietà intellettuale e garantire che questi siano meglio informati durante l'intera procedura. Vengono inoltre rafforzati i ruoli dell'organo consultivo e degli esperti nazionali in materia di proprietà intellettuale nel processo decisionale. Inoltre, il mandato negoziale stabilisce che, quando una licenza viene concessa a un licenziatario durante una crisi, il titolare dei diritti debba essere remunerato.
Nel mandato negoziale del Consiglio, tale remunerazione, che sarà stabilita dalla Commissione caso per caso, può superare il limite del 4% del fatturato totale generato dal licenziatario, come proposto dalla Commissione.
La posizione del Consiglio sottolinea la natura di "ultima istanza" di qualsiasi decisione di concessione di licenza obbligatoria, il che significa che dovrebbe essere utilizzata solo quando gli accordi volontari non sono disponibili o non sono adeguati.
Il mandato riduce a tre il numero di strumenti giuridici che possono attivare la licenza obbligatoria: l'IMERA, il regolamento sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e il regolamento sulle misure per garantire la fornitura di contromisure mediche rilevanti in caso di crisi in caso di emergenza sanitaria pubblica. La posizione del Consiglio chiarisce inoltre che il regolamento non si applicherà ai prodotti per la difesa. Inoltre, il mandato tutela i titolari dei diritti dall'obbligo di rivelare segreti commerciali.
Il testo di compromesso concordato oggi formalizza la posizione negoziale del Consiglio, conferendo alla presidenza del Consiglio un mandato per i negoziati con il Parlamento europeo. (21/05/2025-ITL/ITNET)
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