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DIRITTI DEI CITTADINI - ASSOCIAZIONISMO - CONFERENZA TRIENNALE MOVI (VOLONTARIATO ITALIANO A CUI ADERISCONO 120 ASSOCIAZIONI NAZIONALI "PER COSTRUIRE IL VOLONTARIATO DI DOMANI" PRESENTE ANCHE PRES. MOVIMENTO EUROPEO DASTOLI
(2025-06-24)
Una tre giorni di incontri, dibattiti ed elaborazioni progettuali per costruire le azioni di solidarietà dei prossimi anni con centoventi associazioni da tutta Italia e 200 persone partecipanti . È questa la missione della Conferenza triennale del MoVI (Movimento di Volontariato Italiano) che si terrà a Frascati (RM) presso il Centro Giovanni XXIII dal 27 al 29 giugno .
Nel corso degli ultimi tre anni il MoVI è cresciuto in maniera rilevante, dimostrando la validità di un approccio al volontariato fondato sulla prossimità dell'azione di solidarietà. Sono nate 12 nuove reti territoriali e oltre 100 associazioni sono entrate a far parte del movimento in tutta Italia, portando il totale delle realtà di volontariato aderenti ad oltre 470.
“Il triennio che si conclude con questa conferenza – evidenzia Gianluca Cantisani, presidente nazionale MoVI – è stato un periodo di grande importanza per il movimento, che conferma e rilancia il nostro modo di fare volontariato, muovendoci dal basso e trasversali a diversi approcci e aree di impegno dei cittadini . Si è rafforzata inoltre anche la funzione di supporto che la parte centrale svolge per le reti territoriali e le realtà .
Valori – La conferenza triennale rappresenta il momento principale nel quale il movimento riflette sui principi che guidano l'azione di solidarietà e per il cambiamento sociale che si trova alla base dell'attività quotidiana delle associazion i. E sulle sfide con le quali, a causa del difficile contesto sociale italiano, si è obbligati a confrontarsi. Per costruire una visione comune è stato elaborato un documento di base che verrà discusso nel corso della conferenza e nell'anno di preparazione all'assemblea nazionale. Questo documento si fonda sui principi di felicità e uguaglianza per tutti e definisce i diritti fondamentali che vanno garantiti alle persone e che devono diventare gli obiettivi di ogni azione di educazione, diritto alla cittadinanza, diritto a vivere in territori accoglienti e relazionali, diritto alla libertà di espressione e diritto all'accesso all'innovazione.
Ospiti - Accanto al confronto su questi valori guida, sono previsti incontri sui temi della pace, della comunità come espressione collettiva, della responsabilità europea e della sostenibilità ambientale con la presenza di Mercedes Mas (Attivista Casapace Milano), Marianella Sclavi (Attivista e Portavoce Mean – Movimento di azione non violenta), Silvia Nanni (Pedagogista Università L'Aquila), Pier Virgilio Dastoli (Presidente italiano del Movimento Europeo) e Sara Segantin (Attività e co-fondatrice Fridays for Future). Obiettivi – "Il volontariato - ricorda Cantisani - mette in pratica sui territori i principi a cui si ispira. Ha un impatto quantitativo perché agisce concretamente e risolve problemi ma, mentre lo fa e applica i valori a cui si ispira. Il volontariato deve essere lo strumento che la comunità ha per stare accanto alle persone, non lasciarle sole, stare al passo dei bisogni nuovi e trovare le soluzioni che le possono acquisire per tenere i servizi al passo della comunità.
A livello di movimento vogliamo nei prossimi tre anni ampliare ancora la nostra rete , di aggiungere la nostra presenza in nuovi territori, dove sono in crescita gruppi promotori: ci aspettiamo una crescita di dieci reti e duecento nuove associazioni . Più importante ancora è aumentare la capacità di interconnessioni delle realtà appartenenti. Già ora il movimento sostiene le associazioni, già ora c'è uno scambio continuo di conoscenze e modalità operative . Su questo tuttavia crediamo che bisogna fare di più. L'obiettivo è arrivare a creare sempre più progetti di portata nazionale, come ad esempio lo è “Scuole Aperte partecipate”, dove le singole reti territoriali agiscono insieme la missione della rete per cambiare il proprio territorio su un tema scelto.
Abbiamo l'obiettivo di attivare quattro-cinque progetti sui temi del welfare comunitario e delle case di comunità, dei beni comuni e della democrazia partecipativa, del cambiamento degli stili di vita, della giustizia, della pace e dell'ambiente, dell'economia solidale. Stiamo inoltre avviando un percorso di riflessione e valutazione dell'impatto della riforma del terzo settore sul mondo del volontariato , in collaborazione con alcune università e con le nostre reti in tutte le regioni d'Italia: un altro banco di prova per far sentire la voce del MoVI e contribuire dopo dieci anni a migliorare la legge”. (24/06/2025-ITL/ITNET)
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