Sponsor
|
DIRITTI CITTADINI - EUROPA/CRISI ABITATIVA - IN PLENARIA AL CESE DIBATTITO CON COMM.JØRGENSEN (ENERGIA,EDILIZIA). A COMMISSIONE UE: "URGENTE AFFRONTARE CRISI ALLOGGI A PREZZI ACCESSIBILI NEL RISPETTO PRINCIPIO SUSSIDIARIETA'"
(2025-09-18)
Nella sessione plenaria di settembre il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha ospitato un dibattito con il commissario per l'Energia e l'edilizia abitativa Dan Jørgensen e ha invitato la Commissione europea a intervenire con urgenza per affrontare l'attuale crisi degli alloggi.
Il CESE esorta la Commissione europea a elaborare un piano d'azione europeo per gli alloggi a prezzi accessibili ed è pronto a contribuirvi adottando un parere specifico in cui formula raccomandazioni chiave e impegnandosi a organizzare, in collaborazione con la Commissione, il Parlamento europeo e il Comitato delle regioni, il primo vertice dell'UE sugli alloggi.
Durante il dibattito nella plenaria del CESE del 18 settembre 2025, Aurel Lauren'iu Plosceanu, vicepresidente del CESE responsabile della comunicazione, ha affermato che il Comitato è da sempre impegnato a favore di alloggi dignitosi, sostenibili e a prezzi accessibili per tutti i cittadini dell'UE, e che, in quanto partner di fiducia della Commissione, si adopera affinché la voce della società civile risuoni forte e chiara e venga ascoltata: "Oggi siamo molto lieti di condividere i risultati del nostro lavoro e di presentare delle idee nuove per contribuire a migliorare la situazione abitativa dei cittadini di tutta Europa. La presidenza danese ci ha chiesto di raccogliere i contributi della società civile al piano europeo per gli alloggi a prezzi accessibili. Il nostro messaggio è chiaro: l'UE ha bisogno di un piano d'azione per rendere il diritto alla casa una realtà e integrarlo saldamente nel diritto dell'UE".
Da parte sua, il commissario per l'Energia e l'edilizia abitativa Dan Jørgensen ha dichiarato che gli alloggi rappresentano una sfida importante in Europa, dato che, in un gran numero di Stati membri, i cittadini faticano a trovare un alloggio a un prezzo accessibile in cui poter vivere dignitosamente. "Tuttavia, cercare una soluzione a questo problema ci permette anche di avere un impatto reale, positivo e duraturo sulla vita di milioni di cittadini in tutta Europa", ha aggiunto. "Se vogliamo un'Europa più equa, più competitiva e realmente autonoma, è essenziale che tutti i cittadini abbiano accesso ad alloggi dignitosi, sostenibili ed economicamente accessibili. Raccogliamo questa sfida, e non perdiamo l'occasione per costruire insieme un'Europa migliore.
Nella sessione plenaria il CESE ha adottato il parere per un piano europeo per alloggi a prezzi accessibili - il contributo della società civile, elaborato da John Comer e Thomas Kattnig. In questo documento il Comitato sottolinea che il diritto a un alloggio dignitoso, sostenibile e a prezzi accessibili deve essere ufficialmente sancito dal diritto primario dell'UE, e invita la Commissione a elaborare un piano d'azione per assicurare che sia applicato.
"La sostenibilità va di pari passo con l'accessibilità economica. Sono tanti i cittadini che non hanno i mezzi per pagarsi un alloggio. Nelle città europee molti abitanti devono destinare fino al 40 % del loro salario all'alloggio", ha affermato Comer.
Per far fronte alla carenza di alloggi sostenibili e a prezzi accessibili, il CESE sottolinea l'urgente necessità di un approccio coordinato a livello dell'UE che rispetti il principio di sussidiarietà, in quanto le politiche sulla casa rimangono sostanzialmente di competenza degli Stati membri.
"La crisi abitativa è un problema che tocca il cuore della società e può compromettere gravemente la democrazia. È necessario definire il quadro a livello europeo, mantenendo la sussidiarietà come principio guida", ha dichiarato Kattnig.
Il Comitato esorta inoltre a riformare le norme in materia di aiuti di Stato per consentire un accesso più ampio agli alloggi sociali, in quanto l'attuale definizione di servizio di interesse economico generale (SIEG) si concentra unicamente sulle famiglie con i redditi più bassi ed esclude invece i nuclei a medio reddito e i lavoratori essenziali, limitando in tal modo la capacità degli Stati membri di reagire all'aumento della domanda.
Inoltre, la Commissione deve lanciare un'iniziativa coordinata con gli Stati membri per regolamentare gli affitti a breve termine, prevedendo tra l'altro uno scambio di dati trasparente, misure mirate a livello locale e controlli rigorosi per porre termine agli investimenti speculativi e all'evasione fiscale.
Nel corso del dibattito che è seguito, il presidente del gruppo Datori di lavoro del CESE Stefano Mallia ha fatto presente che quando acquistare una casa diventa sempre più difficile si rischia di minare la fiducia nel sistema politico ed economico. "Le imprese sono pronte a fare la loro parte per trovare una soluzione; tuttavia, per ottenere i risultati auspicati, dobbiamo riconoscere che la disciplina di bilancio costituisce una sfida fondamentale. Infatti, senza politiche di bilancio solide e impegni chiari da parte degli Stati membri, rischiamo di proporre soluzioni che non sono all'altezza di una tale sfida".
A nome del gruppo Lavoratori, il membro del CESE Marco Wagener ha sottolineato l'importanza degli alloggi per assicurare la coesione sociale nelle nostre società e contrastare l'ascesa del populismo. Ha inoltre messo in luce i problemi legati alla locazione di alloggi turistici a breve termine e al sovraffollamento turistico, che spesso portano allo sfratto degli abitanti dei centri urbani: "L'alloggio è un bisogno umano fondamentale; non dovrebbe essere considerato una merce né essere oggetto di speculazioni finanziarie. L'alloggio a prezzi accessibili è un servizio di interesse generale".
Baiba Miltovi'a, presidente della sezione Trasporti, energia, infrastrutture e società dell'informazione (TEN) del CESE e membro del gruppo Organizzazioni della società civile del CESE, ha sottolineato che le città europee hanno bisogno di piani di finanziamento innovativi e a lungo termine, applicati a livello dell'UE per sostenere la riqualificazione del patrimonio edilizio sociale e comunale: "È fondamentale riconoscere l'esistenza in Europa di regimi diversi di sostegno all'edilizia abitativa e di deficit di finanziamento. Si tratta di questioni che devono essere affrontate proponendo soluzioni mirate per le diverse situazioni; il programma InvestEU può contribuire ad assicurare una più ampia copertura della garanzia, in alcuni mercati, a favore di alloggi di valore sociale più elevato destinati ai cittadini a basso reddito". (18/09/2025-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti

|