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DIRITTI CITTADINI - BENI CONFISCATI - CONFERENZA AUSER “I BENI CONFISCATI SONO BENI COMUNI!”: SI TRASFORMINO IN LUOGHI DI SOCIALITA'

(2023-03-29)

Auser Sicilia e Auser Catania hanno promosso, oggi a Catania, una Conferenza sui beni confiscati “Sono Beni Comuni”.

Dopo l’iniziativa del 1° luglio scorso a Palermo, nel bene confiscato e gestito dall’Auser  “Il giardino del benessere”, l’associazione torna ad occuparsi di questi temi, mettendo attorno ad un tavolo numerosi interlocutori. Ne hanno parlato, dopo i saluti del “padrone di casa”, il Segretario Generale della Cgil Catania  Carmelo De Caudo e Salvo Raffo Presidente del CSV Etneo,  il nuovo Presidente della Commissione Regionale Antimafia On. Antonello Cracolici;  il nuovo Presidente dell’ANCI SICILIA Paolo Amenta; Cosimo Antonica, dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e Sequestrati ed il Magistrato Sebastiano Ardita, insieme a Matteo Iannitti de “I Siciliani Giovani”.

L’iniziativa vuole concretamente conseguire alcuni obiettivi e traguardi fra i quali in sintesi:

- Occorre continuare a sequestrare i patrimoni dei mafiosi ancora nella loro disponibilità per circa il 90% e valorizzare i beni dal valore di oltre 40 miliardi di euro finora sequestrati

- Assegnare con rapidità i beni confiscati; da parte dei Comuni e/o direttamente dall’Agenzia sui Beni Confiscati, prevedendo che la stessa possa fare bandi diretti per il Terzo Settore (APS e ODV)con bandi per Aree locali beni confiscati

-Nei bandi, e/o nei tavoli di co-progettazione e co-programmazione, vanno privilegiate gli Enti del Terzo Settore, in particolare ODV e APS. prevedendo per loro non solo terreni agricoli, ma anche immobili.

-Istituire Consulte Cittadine degli Enti del Terzo Settore – Comuni che facciano FOCUS sui beni disponibili e per realizzare progetti sulla base dei bisogni riscontrati;

-Utilizzare maggiori risorse per risanare, ristrutturare e gestire i beni confiscati, a partire dei due milioni per la gestione dei beni, previsti nella Legge 29/6/2022 n.150 e utilizzare, a tal fine, parte del FUN fondo unico nazionale per il risanamento e ristrutturazione dei beni.

-l’Agenzia nazionale beni confiscati deve diventare l’unico interlocutore sulla materia e va dotata di più risorse umane e di un fondo economico certo.

-Vanno previsti immobili per assicurare un tetto ai senza fissi dimora di Catania ed il rinnovo della concessione all’Auser per il “Giardino del Benessere” di Palermo.

-Occorre coinvolgere stabilmente le Fondazioni Bancarie per contribuire a finanziare il risanamento dei ben, come già fa Fondazione con il Sud;

-Occorre una Legge di indirizzo della Regione Siciliana sui beni confiscati, che renda uniformi per tutti gli Enti Locali le regole sul modello del regolamento co-progettato alla Prefettura di Palermo circa l’uso e la gestione dei beni, e che preveda anche risorse aggiuntive finalizzate al recupero ed al riuso dei beni confiscati e promuovere un gruppo di lavoro sui beni confiscati con la presenza delle parti sociali e del Forum del Terzo Settore.

iNel corso del convegno si sono alternate  le testimonianze di Dario Gulisano del “progetto ARBOR” dell’Auser di Catania e Barbara Ingrassia della Geotrans, un’Azienda di logistica sequestrata alla mafia ma anche il Dirigente del Comune di Catania che segue i Fondi del PNRR l’Ing.Fabio Finocchiaro.
I lavori, presieduti da Giorgio Scirpa, Presidente Auser Sicilia , sono stati introdotti da Nicoletta Gatto,  Presidente di Auser Catania e sono intervenuti anche Alfio Mannino, Segretario Generale Cgil Sicilia,  Ivan Pedretti Segretario Generale dello Spi Cgil Nazionale. Le conclusioni al Presidente Nazionale di AUSER Domenico Pantaleo.(29/03/2023-ITL/ITNET)

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