Sponsor
|
PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - VADEMECUM SUI REFERENDUM - AL VIA CAMPAGNA CGIL ED INCA FRA GLI ITALIANI ALL'ESTERO
(2025-03-12)
"Le cittadine e i cittadini italiani residenti all’estero saranno chiamati a votare per cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza ritenuti ammissibili dalla Corte costituzionale e per i quali abbiamo raccolto cinque milioni di firme: stop ai licenziamenti illegittimi; maggiori tutele per i lavoratori delle piccole imprese; riduzione del lavoro precario; maggiore sicurezza sul lavoro e riduzione dei tempi per l’accesso alla cittadinanza italiana.
In vista di questo appuntamento elettorale, è fondamentale che i circa sei milioni di italiane e italiani all’estero iscritti all’AIRE ricevano un’informazione adeguata sulle ragioni dei referendum e sulle modalità di voto, affinché vadano a votare per esercitare il diritto democratico al voto sui cinque quesiti referendari." lo scrive in una nota CGIL ed INCA che hanno avviato
" un percorso di coinvolgimento di chi si impegna a garantire il diritto al voto, dalle nostre strutture alle reti associative all’estero, per dare una voce alla vecchia e nuova emigrazione italiana nei paesi di arrivo. Si sono svolte sessioni formative per formatori, con materiale dedicato alle strutture estere, basato su un modulo della CGIL Nazionale adattato alla formazione online e sono state organizzate tre assemblee plenarie online, suddivise per aree geografiche, con la partecipazione della CGIL Nazionale, del comitato referendario sulla cittadinanza e delle associazioni e forze politiche che culmineranno con un’assemblea generale delle italiane e degli italiani all’estero con il Segretario generale Maurizio Landini.
Modalità di voto per le italiane e gli italiani all’estero
? Le ambasciate vengono informate delle date del voto e ricevono i file delle schede elettorali da stampare in loco.
? Chi può votare all’estero?
Hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani iscritti all’AIRE. Possono votare anche i cittadini italiani temporaneamente all’estero per motivi di salute, lavoro o studio, a condizione che comunichino il loro status ai consolati di riferimento entro i termini stabiliti, tramite moduli e piattaforme online del ministero.
? Tre settimane prima della data del voto, il materiale elettorale (detto "plico") deve pervenire all’indirizzo di residenza dichiarato nelle liste AIRE. Il cittadino ha una settimana di tempo dalla ricezione per rispedire il plico al consolato di riferimento.
? Cosa contiene il plico?
Le 5 schede elettorali;
Una scheda con le generalità del cittadino;
Tre buste, di cui una già preaffrancata per la rispedizione al consolato di riferimento.
? Il consolato riceve il plico contenente le due buste chiuse. Circa una settimana prima del voto, le ambasciate provvedono a inviarlo in Italia nei luoghi stabiliti per la raccolta dei voti. Indipendentemente dal numero di punti di raccolta, tutto il materiale dovrà essere in Italia, immagazzinato e pronto per lo scrutinio entro il giorno precedente al voto.
? Scrutinio
Lo scrutinio si svolgerà nei luoghi stabiliti dove verranno allestiti circa 2000 seggi. La nomina degli scrutatori dovrà avvenire almeno 48 ore prima dello scrutinio ed essi dovranno presentare un certificato elettorale, un documento d’identità e la nomina ufficiale del comitato." (12/03/2025-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti

|